
L’ISEE (il modello di indicatore situazione economica equivalente) Universitario 2019/2020 è la certificazione che le famiglie e gli studenti devono consegnare obbligatoriamente alla Facoltà in fase di iscrizione all’anno accademico, affinché sia possibile eseguire il calcolo delle tasse universitarie in base alla propria capacità contributiva. L’ISEE è inoltre indispensabile al fine di usufruire delle agevolazioni, quali l’esenzione totale dalle tasse universitarie (no tax area università) in caso di reddito ISEE inferiore ai 13.000 € e le prestazioni per il diritto allo studio.
Le novità
A seguito della riforma ISEE, il rilascio della DSU (dichiarazione sostitutiva unica), ovvero la certificazione che dimostra mediante calcolo ISEE, il reddito familiare e quindi la fascia di appartenenza, ha subito una modifica.
Coloro che devono richiedere agevolazioni per disabili, prestazioni socio-sanitarie o università, devono avvalersi di una nuova procedura, relativa anche ai nuovi moduli da usare e compilare, i documenti da consegnare al CAF o di cui servirsi per compilare il modello attraverso il sistema ISEE INPS, il calcolo del reddito e il rilascio entro 10 giorni dalla domanda, dopo la verifica e l’approvazione da parte dell’Istituto.
Dunque, come detto, lo studente o la famiglia deve richiedere il rilascio della DSU, al CAF convenzionato con l’Ateneo oppure all’INPS, necessaria per attestare l’appartenenza a una determinata fascia reddituale, finalizzata al pagamento dei contributi universitari, ovvero a stabilire quanto lo studente deve versare per la seconda rata delle tasse universitarie: questa, infatti, è suscettibile di aumento in base al reddito.
Chi deve presentare l’ISEE e scadenza
L’attestazione ISEE, ricordiamo inoltre, è obbligatoria per tutti gli studenti iscritti o in procinto di immatricolarsi, compresi coloro che hanno inoltrato domanda di borsa di studio.
La richiesta dell’ISEE Universitario può attuarsi dal 1 gennaio al 31 dicembre.
Se la certificazione non viene consegnata, l’Ateneo applicherà l’aliquota massima per il calcolo delle tasse universitarie e i contributi, dal momento che per gli studenti che non richiedono agevolazioni, non vi è necessità di consegnare la DSU.
Per gli studenti che prevedono di laurearsi nell’ultima sessione del a.a. 2018/2019 vi è la possibilità di evitare l’iscrizione all’ a. a. 2019/2020 e dunque di essere esonerati dal pagamento delle nuove tasse attraverso la presentazione della “domanda cautelativa”, entro il 31 dicembre, assieme all’ISEE Università; in tal modo, se non si dovesse riuscire a terminare il percorso di studi in tempo utile, si potrà comunque beneficiare della riduzione di tasse e contributi in base al reddito.
Quale modello ISEE utilizzare e istruzioni sulla compilazione
Per l’ISEE Universitario vanno utilizzati due tipi di modelli:
- Modello mini ISEE: per dichiarazioni meno complesse, con assenza nel nucleo familiare di disabili, studenti universitari, figli con genitori separati o non conviventi, chi beneficia dell’esonero per la dichiarazione dei redditi.
- Modello ISEE Università 2019: è il modello destinato a chi non possiede i requisiti per presentare il modello precedente, tra cui gli studenti universitari, che in caso di genitori non conviventi e non coniugati, dovranno rifarsi alle istruzioni di compilazione ISEE minorenni.
Per l’ISEE Universitario 2019/2020 si dovranno compilare i seguenti moduli e sezioni:
- Modulo MB.1: modello ISEE mini obbligatorio per tutti e per tutte le prestazioni.
- Modulo MB.2: da compilare in caso di prestazione per il diritto allo studio (Studenti universitari).
- Modulo MB.1rid: in alternativa al modulo MB.1, in caso di nucleo familiare ristretto, ad es. con richiedente beneficiario, coniuge, figli. Va compilato in caso di prestazioni collegate al dottorato di ricerca.
- Modulo FC.1: va compilato da tutti e per tutte le prestazioni (modello Mini).
- Modulo FC.2: in caso di presenza di soggetti disabili e/o non autosufficienti.
- Modulo FC.4: per il calcolo della componente aggiuntiva, per: prestazioni universitarie in caso di genitori non coniugati e non conviventi.
I documenti da consegnare al CAF:
- Documento d’identità e Codice Fiscale del dichiarante e dei componenti del nucleo familiare;
- Contratto di locazione registrato all’Agenzia delle Entrate, in caso lo studente o il richiedente risieda in un immobile in affitto;
- Redditi, di almeno 2 anni precedenti dalla data di rilascio ISEE;
- Modello 730 e/o Modello Unico Modelli CUD e nuovo CU anche per autonomi, o qualsiasi documentazione che comprovi compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esteri, redditi esenti Irpef, borse/assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, ecc.
- Patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12 dell’anno precedente alla presentazione dell’ISEE:
- Depositi bancari e postali, libretti di deposito, obbligazioni, azioni, titoli di stato, BOT, CCT, fondi d’investimento, buoni fruttiferi, assicurazioni di risparmio, ecc.;
- Giacenza media conto corrente, depositi bancari e/o postali;
- Per società e lavoratori autonomi: patrimonio netto dell’ultimo bilancio;
- Per terreni agricoli, fabbricati, aree edificabili: certificato catastale, atto di successione, compravendita, ecc.;
- Certificazione quota capitale residua del mutuo per la costruzione e/o l’acquisto di immobili di proprietà.
- Portatori di handicap:
- Certificazione dell’handicap, documenti che attestano eventuali spese sostenute per ricovero in strutture residenziali e/o per assistenza personale.
- Autoveicoli e imbarcazioni:
- Targa di auto e moto (pari o superiore a 500cc) di navi e imbarcazioni da diporto.
Indipendentemente dalla condizione di reddito, la Unycard si propone, tra l’altro, di offrire una concreta opportunità di risparmio a tutti gli studenti universitari